Progettare la Città europea della scienza.
Un incontro, quello del 31.01.2018, molto atteso in un Istituto come il Volta, a cui non poteva sfuggire un'attenzione particolare alla sfida lanciata da EuroScience Open Forum 2020:
“Progettare la Città europea della scienza. ESOF 2020 TRIESTE: opportunità da cogliere.”
L’ing. Ferrante è stato accolto con grande curiosità ed interesse in un’aula magna gremita dagli alunni del Triennio dell’Istituto che hanno potuto conoscere le motivazioni per le quali Trieste ha ricevuto dall’EuroScience l’investitura come città organizzatrice dell’ESOF 2020, la più rilevante manifestazione a cadenza biennale focalizzata sul dibattito tra scienze, tecnologia, società e politica. L’ing. Ferrante ha inoltre illustrato il progetto di riqualificazione di una vasta area del Porto Vecchio. Il project manager ha infine prospettato quali orizzonti si stiano per aprire nella nostra città, soprattutto a livello occupazionale, e quali scenari in campo scientifico-tecnologico, grazie ad una presenza di premi Nobel, scienziati, ricercatori d'eccezione che realizzeranno dal 5 al 10 luglio 2020 il motto ben rappresentato dall'acronimo "F4S, S4F", ovvero" Freeedom for Science, Science for Freedom".
Quale miglior occasione per ribadire con forza la vera vocazione di Trieste come città della scienza? Il programma è nutrito e molto ambizioso, perché sono previsti congressi, conferenze, incontri e dibattiti, tutti rigorosamente in lingua inglese. Non è mancato un appello da parte dell’Ing. Ferrante rivolto agli studenti per sottolineare l’importanza dello studio della stessa, in quanto strumento ormai indispensabile per l’accesso a nuove opportunità lavorative e formative. Per Ferrante, infine, l’ESOF rappresenterà una piattaforma per mettere a confronto scienza con innovazione, avvalendosi anche del mondo imprenditoriale. Non basta. Gli spazi innovativi creati non verranno smantellati al termine degli eventi, ma saranno utilizzati come centro permanente di riferimento d'eccellenza.
Dunque, parola d'ordine per i giovani presenti: prepararsi adeguatamente per un futuro che è già presente.
Si ringraziano l' ing. Pierpaolo Ferrante per la partecipazione e la professoressa Mirella Pipani del FAI, che ha promosso l'incontro.
Prof.Chiara de Manzano e Paolo De Maria