Patto educativo di corresponsabilità

Nel pieno rispetto della Carta dei servizi della scuola, del regolamento interno di Istituto, dello Statuto delle Studentesse e degli studenti si delinea, quale ulteriore contributo alla cultura delle regole nel nostro Istituto, il seguente

 

Patto educativo di corresponsabilità

stipulato tra

 L’Istituto Tecnico Industriale “A. Volta”,

 L’ allievo/a …………………………………………… della classe …………

 Il genitore …………………………………………………………

La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni alunno/a, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia; pertanto la scuola persegue l’obiettivo di costruire una alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.

Il Patto Educativo intende definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie (DPR 235/2007, art.3).

Il rispetto del Patto Educativo costituisce la condizione indispensabile per realizzare con successo le finalità educative e formative che competono alla scuola, in un clima di fiducia e collaborazione fra docenti, alunni e famiglie.

Il Patto Educativo viene sottoscritto dal Dirigente Scolastico, da un genitore e dallo/a studente/essa ed ha validità pluriennale, corrispondente agli anni di frequenza dell’alunno/a.

Eventuali modifiche saranno comunicate con tempestività.

LA SCUOLA SI IMPEGNA A:

 fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente/essa;

 offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente/essa;

 creare un clima sereno in cui stimolare il dialogo e la discussione, favorendo rapporti cordiali e costruttivi tra studenti, l’accoglienza reciproca, il rispetto di sé e dell’altro;

 promuovere comportamenti solidali e civili coinvolgendo studenti e famiglie all’assunzione di responsabilità;

 realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate nel PTOF, tutelando il diritto ad apprendere;

 procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i risultati;

 comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento;

 prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli studenti, così da ricercare ogni possibile sinergia con le famiglie, anche con riferimento ai problemi di bullismo per i quali si impegna ad intervenire tempestivamente;

 far rispettare le norme di comportamento, il Regolamento di Istituto, lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, richiedendo progressivamente agli studenti una sempre maggiore autonomia;

 individuare un docente referente con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del bullismo e del cyberbullismo;

 promuovere l’educazione all’uso consapevole della rete internet e ai diritti e doveri connessi all’utilizzo della tecnologia informatica;

 prevedere misure di sostegno e rieducazione di minori, a qualsiasi titolo coinvolti in episodi di bullismo e cyberbullismo;

 informare tempestivamente le famiglie degli alunni eventualmente coinvolti in atti di bullismo e cyberbullismo; 

 individuare, con fine educativo, azioni di correzione e provvedimenti disciplinari.

LO/LA STUDENTE/SSA SI IMPEGNA A:

 Conoscere il Piano dell’Offerta Formativa per condividere le scelte della scuola, discuterlo con la famiglia, assumerne le responsabilità e collaborare all’attuazione;

 frequentare regolarmente,

 assolvere gli impegni di studio,

 partecipare attivamente alla vita scolastica,

 riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola,

 rispettare il Regolamento d’Istituto e lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti,assumendo comportamenti responsabili e progressivamente sempre più autonomi,

 far proprie le norme di comportamento considerandole un obbligo civile,

 migliorare l’autodisciplina comportandosi in modo adeguato alla situazione che si presenta senza la necessità di continue sollecitazioni,

 collaborare nel mantenere pulito e ordinato l’ambiente scolastico,

 riconoscere le infrazioni, proprie e altrui, alle regole stabilite,

 utilizzare in modo consapevole e corretto i dispositivi telematici, nel rispetto della privacy e della dignità propria ed altrui;

 distinguere i comportamenti scherzosi, propri ed altrui, da ogni possibile degenerazione degli stessi in atti, fisici o verbali, lesivi della dignità, denigratori, minacciosi o aggressivi;

 evitare, riconoscere, contrastare e denunciare ogni forma di bullismo e cyberbullismo.

 collaborare ad ogni iniziativa della scuola volta ad informare, prevenire, contenere e contrastare fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:

 accettare in forma collaborativa le attività collettive proposte dalla scuola,

 valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti;

 rispettare l’istituzione scolastica, partecipando attivamente agli organismi collegiali e controllando tempestivamente le comunicazioni provenienti dalla scuola;

 sostenere i propri figli negli impegni scolastici vigilando sulla loro regolare frequenza e sulla puntualità;

 tenersi costantemente informata sugli aspetti della vita scolastica dei propri figli, consapevole del fatto che ogni comunicazione viene inviata dalla scuola tramite il registro elettronico, mentre il libretto personale dello studente assume la veste di corredo dello strumento elettronico al fine di responsabilizzazione in prima persona lo stesso studente;

 approfondire ogni aspetto relativo all’andamento didattico e disciplinare dei propri figli instaurando e mantenendo con i docenti un rapporto continuativo, incontrando gli stessi nei giorni e nelle ore di ricevimento formalmente comunicati,

 discutere, presentare, condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica ed assumerne la responsabilità;

 accettare le proposte educative del P.T.O.F.

 controllare che l’alunno/a rispetti le regole della scuola, assuma condotte progressivamente sempre più autonome, partecipi responsabilmente alle attività didattiche, svolga i compiti assegnati, sia quotidianamente fornito del materiale scolastico;

 trasmettere alla scuola informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti, in particolare in presenza di problematiche che possono avere ripercussioni sull’andamento scolastico, anche con riferimento a tutte le forme di bullismo.

 stimolare nei figli una riflessione sul comportamento, rinforzando in lui un senso di autodisciplina che gli permetta di affrontare in maniera autonoma e responsabile ogni situazione che gli si presenti nella quotidianità della vita scolastica, in modo adeguato alla sua

età ed al luogo in cui si trova. Condividere il concetto che si cresce nei diritti ma anche nei doveri,

 educare i propri figli ad un uso consapevole e corretto dei dispositivi telematici, nel rispetto della privacy e della dignità propria ed altrui;

 esercitare un controllo assiduo sui comportamenti messi in atto dai propri figli, non minimizzando atteggiamenti vessatori giustificandoli come semplici scherzi;

 prestare attenzione a qualsiasi segnale di malessere o di disagio che possa far suppore nella scuola l’esistenza di rapporti minati da comportamenti di bullismo e cyberbullismo;

 informare l’Istituzione Scolastica se a conoscenza di fatti veri o presunti individuabili come bullismo o cyberbullismo che vedano coinvolti, a qualunque titolo, i propri figli o altri studenti della scuola;

 collaborare con la Scuola alla predisposizione ed attuazione di misure di informazione, prevenzione, contenimento e contrasto dei fenomeni suddetti.

 collaborare nell’azione educativa anche in caso di provvedimenti disciplinari, intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal/dalla figlio/a a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e il risarcimento del danno.

Il genitore e lo/la studente/essa, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per una corretta convivenza civile, sottoscrive, condividendone gli obiettivi e gli impegni, il presente Patto educativo di corresponsabilità insieme con il Dirigente scolastico.

Il presente documento è parte integrante del Regolamento d’Istituto.

Il Dirigente Scolastico                  Lo/la studente/essa                    Il genitore