La II B in visita alla nave rompighiaccio “Laura Bassi”
Com’è stato andare in gita con la scuola dopo quasi tre anni di pandemia? Alcuni potrebbero pensare sia stato bello, altri noioso, altri potrebbero pensare sia stato orribile; per me è stato veramente bello e interessante.
Giovedì 10 novembre siamo andati ad esplorare la nave rompighiaccio chiamata “Laura Bassi”, che appartiene all’OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale). Per prima cosa ci hanno fatti accomodare in una piccola stanza nella quale era presente una tv e qualche divano, ci siamo seduti lì e abbiamo parlato un po’ delle caratteristiche della nave, e abbiamo scoperto che stanno più o meno due/tre mesi in Antartide e ci mettono 30/40 giorni solo ad arrivarci. Dopodiché siamo andati nella sala di controllo, dove abbiamo visto tutta la pulsantiera e le postazioni di guida, e ci è stato detto che la nave arriva fino a 14 nodi circa.
Era molto interessante vedere le postazioni nelle quali viene comandata la nave, soprattutto perché si pensava che il timone fosse molto grande, invece era una piccola manovella in basso a destra della pulsantiera, quasi invisibile.
Poi siamo andati a vedere le cabine dove dormono: non sembravano molto confortevoli, ma erano sicuramente funzionali. Abbiamo scoperto anche che ogni persona che lavora sulla nave fa un turno di 12 ore al giorno, perché servono sempre persone che raccolgono dati.
Dopodiché abbiamo visto le sale relax e la sala da pranzo, che sembrava un ambiente familiare, molto carino e che riunisce tutti.
L’ultima cosa che abbiamo visto è stato il laboratorio, dove lavorano al computer per raccogliere ed elaborare informazioni e impostare la prossima rotta. “Laura Bassi” è una nave molto grande e veramente interessante, penso sia stata una bella esperienza per tutti, soprattutto il fatto di uscire da scuola.
B.E. con tutta la classe IIB