La figura di Corrado Bonfanti

Mercoledì 17 aprile presso l’aula multimediale del Dipartimento di Scienze Matematiche Informatiche e Fisiche dell’Università di Udine si è svolto un incontro dedicato al ricordo di Corrado Bonfanti.

L’incontro ha voluto ricordare l’instancabile attività di ricerca e divulgativa da lui svolta e presentare la sua collezione di libri e strumenti di calcolo.

Il nostro Istituto era presente con una delegazione formata dalla Dirigente  dott.ssa Igea Cuccia, dal prof. Eligio Zlatich e dal sottoscritto.

L’incontro organizzato dal prof. Paolo Bussotti dell’Università di Udine ha visto i seguenti interventi:

-          Paolo Bussotti, Università di Udine: presentazione dell’iniziativa.

-          Paolo Giangrandi, Istituto Malignani, Udine: ricordo di Corrado Bonfanti.

-          Claudio Mirolo, Università di Udine: il contributo di Corrado Bonfanti nell’ambito delle attività dell’Università di Udine.

-          Sergio Ricci, Istituto Volta, Trieste: presentazione della collezione Bonfanti.

-          Giuliano Klun, Università di Udine: abachi, abachi a gettoni e libri della collezione Bonfanti.

-          Paolo Giangrandi, Istituto Malignani, Udine: percorsi di storia dell’informatica attraverso la collezione Bonfanti.

Nella sala dove si è tenuto l’incontro sono stati esposti al pubblico alcuni preziosi pezzi della collezione Bonfanti.

Si sono potuti ammirare alcuni strumenti di calcolo manuale quali abachi russi e cinesi, compassi geometrici di tipo gallileiano, le calcolatrici meccaniche Monroe e Odhner e quella elettronica SANYO ICC-82D con display a tubi Nixie miniaturizzati. Hanno fatto parte dell’esposizione un flip-flop realizzato con valvole termoioniche e una memoria a nuclei magnetici  miniaturizzati dalla capacità di 32x32bit.

Inoltre sono stati esposti un perforatore di schede IBM, la scheda madre e di memoria dell’Altair 8800, uno Spectrum Sinclair, un Macintosh e un Compaq 386 (computer trasportabile).

L’Istituto Volta di Trieste ospita dal 2013 la preziosa collezione di dispositivi informatici e macchine da calcolo che ha acquisito dopo la morte del Bonfanti assieme al patrimonio librario composto da più di 1500 volumi alcuni dal grande valore storico.

Nel corso dell’incontro più volte è stato sottolineata da parte dei relatori l’importanza storica ma anche didattica della collezione Bonfanti e la necessità di proseguire nel percorso di valorizzazione della stessa. Alla fine dell’incontro c’è stata l’occasione per i presenti di ammirare da vicino le macchine e ciò a dato spunto ad un interessante scambio di informazione e opinioni

Concludo ringraziando l’Università di Udine in particolar modo il DMIF che ha messo a disposizione la sala per l’evento, il prof. Bussotti per l’organizzazione,  il prof. Mirolo,  il prof. Giangrandi , il dott. Klun che hanno portato un significativo contributo al ricordo di Corrado Bonfanti e alla valorizzazione della sua opera e della sua collezione.

Sergio Ricci

bonfanti1

b1 b2 b3